Raccolta rifiuti e spazzamento stradale

Il “Porta a Porta” è il metodo di raccolta domiciliare dei rifiuti con cui Astea spa, gestore del servizio, provvede al ritiro direttamente davanti all’ingresso delle abitazioni o degli esercizi commerciali in giorni ed orari prestabiliti che vengono comunicati attraverso l’apposito calendario di raccolta.

Sparendo i cassonetti dalle strade, il momento fondamentale è la differenziazione dei materiali che ogni cittadino effettua in casa o nel proprio esercizio commerciale, decidendo cosa considerare vero e proprio “rifiuto solido urbano” (il “secco” non riciclabile) e cosa separare per garantirne il recupero o riciclo (vetro, plastica, alluminio, legno, parte riciclabile dei rifiuti ingombranti, umido organico e sfalci).

Il “secco” non è riciclabile o perché composto da materiali non riciclabili o perché è in condizione da non poter essere riciclato (ad es. non è stato differenziato dal cittadino o è sporco).

Astea spa effettua la raccolta differenziata di numerosi tipi di rifiuti. Tra i rifiuti differenziati è necessario distinguere quelli per il riutilizzo (vetro, plastica, carta, alluminio, legno, parte riciclabile dei rifiuti ingombranti, umido organico e sfalci) e quelli che devono essere trattati e smaltiti in maniera appropriata, in modo da non inquinare l’ambiente (ad es. pile, medicinali, accumulatori, lampade toner e cartucce esauste).

Astea spa ha stipulato una convenzione con i consorzi della filiera CO.NA.I. (Consorzio Nazionale Imballaggi), che indicano in quale piattaforma autorizzata si debbano conferire le sei tipologie di rifiuto che il consorzio gestisce: acciaio, alluminio, carta, plastica, vetro, legno.

Il rifiuto organico viene inviato ad aziende specializzate che lo trasformano in compost, un fertilizzante naturale utilizzato in agricoltura o nel giardinaggio.

Le pile e i medicinali non sono considerati rifiuti riciclabili, ma devono essere ugualmente differenziati per essere smaltiti in maniera appropriata e tale da non inquinare l’ambiente. I contenitori delle pile sono dislocati nel territorio e nei negozi, mentre quelli dei medicinali presso le farmacie.